Gintama è un manga/anime ideato da Hideaki Sorachi. Letteralmente la parola “Gintama” significa: “anima d’argento”. L’avete mai sentito nominare? Per chi non lo sapesse ancora, l’anno scorso era stato trasmesso da Mtv, però la serie è stata prematuramente interrotta, probabilmente a causa di un significativo calo di audience.
Trama: La storia è ambientata in una Edo del futuro. La città di Edo venne invasa dagli alieni Amanto, questo succede dall’inizio del periodo Edo, (1603-1867).
All’epoca la città venne protetta e salvaguardata dai samurai, ma grazie alla supremazia e la tecnologia degli Amanto i samurai dovetterò arrendersi e firmare la resa. Gli Amanto in seguito vietarono l’uso della spada (katana) in tutto il paese. Ed è qui che subentra in gioco il nostro “eroe”, Gintoki Sakata, o anche soprannominato il: “demone bianco”.
Considerazione Personale: L’anime di per sè è molto carino e simpatico, anche se delle volte risulta essere troppo ripetitivo, ma solo in certi frangenti. Lo stile adottato in questo anime è di un genere pressochè comico/demenziale, anche se non lo reputo di certo il più divertente, ma fra tanti si colloca in posizioni di rilievo. Il mio personaggio preferito è: Sakata Gintoki, più che altro per il suo strampalato modo di vivere la vita giorno per giorno; che molto probabilmente potrebbe dare l’impressione di essere un tipo piuttosto pigro, scansafatiche… insomma, un piantagrane, ma che all’occorrenza è in grado di sfoderare una sensibilità incredibile, pronto sempre ad aiutare chi si trova in difficoltà.
Notizie tratta da "Giappone-Italia.com"
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